HYSTORY
A Torino, nel laboratorio di famiglia che dal 1935 produce piccoli capolavori fatti a mano per i più grandi gioiellieri mondiali come Tiffany, Cartier e Bulgari, Roberta impara dal padre e dal nonno l’arte di creare un gioiello e di conoscere le pietre preziose.
Dopo uno stage presso la maison Bulgari di Roma e i diplomi in gemmologia e analisi del diamante, negli anni ’80, grazie alle sue doti creative e alle conoscenze apprese, concentra la sua attività nel produrre e disegnare collezioni per clienti internazionali come Bulgari, Marvin Schluger e Craig Drake.
Alle soglie del nuovo millennio per mantenere viva la tradizione artigianale delle sue creazioni e dare sfogo alla fantasia, Roberta utilizza la sua esperienza per creare dei pezzi unici, disegnati sulle esigenze del cliente e spesso ideati anche sul recupero delle pietre preziose smontate da gioielli desueti.
Roberta learns the art of creating jewelry and of getting acquainted with precious stones, from her father and from her grandfather.
She learns this art in Turin, in the family lab that produces small hand- made masterpieces beginning in 1935, for the greatest world jewelers like Tiffany, Cartier and Bulgari.
After an internship at the Maison Bulgari of Rome, and after obtaining a diploma in both gemology and diamond analysis in the 80s, thanks to her creative skills and knowledge, she focuses on producing collections for international customers such as Bulgari, Marvin Schluger and Craig Drake.
On the threshold of the new millennium, to keep alive the handcrafted tradition of her creations and to give free rein to imagination, Roberta uses her expertise to create unique pieces designed to the needs of each customer. The pieces are often also focused on the recovery of stones removed from obsolete jewelry